Grazie alla collaborazione di Centostazioni (Gruppo FS Italiane), la Sala Presidenziale della storica stazione di Roma Ostiense ha ospitato la 6à edizione della mostra di fermodellismo Treni in Miniatura, nei giorni di sabato 20 e domenica 21 maggio 2017 ideata e organizzata da modellisti ferroviari.
All’interno dei due prestigiosi ambienti caratterizzati da favolosi marmi di vari colori, quali l’anticamera e la stessa sala Presidenziale, sono stati allestiti plastici e diorami ferroviari delle Associazioni/Gruppi:
- VBF Group Ferrara e Venturina
- Associazione Vivitreno
- Associazione Trenoroma
- Gruppo Fermodellistico Tartaruga
- Danilo Palermo
- Gruppo Fermodellistico Romano Sogliole
- Gruppo Trenichepassione
- Diorama Stazione Navigatori
- Diorama di Rodolfo Leuzzi & Mauro Girolametti
- Diorami di Daniele Monni
Video
www.youtube.com/watch?v=afbbq86Iplk
Gli organizzatori hanno dedicato anche questa edizione di “Treni in Miniatura” al ricordo delle vittime delle stragi mafiose del 1992 di cui ricade quest’anno il 25° anniversario.
Sabato 20 maggio alle ore 15.30 un breve momento di commemorazione e la partenza di un modellino di un treno storico, regolamentata da un capostazione di ruolo, hanno fatto da scenario per ricordare Giovanni Falcone e Francesca Morvillo, Paolo Borsellino e gli agenti delle loro scorte, Antonio Montinaro, Rocco Dicillo, Vito Schifani, Emanuela Loi, Agostino Catalano, Claudio Traina, Walter Eddie Cosina, Vincenzo Li Muli.
Domenica 21 maggio alle ore 11.00 su ciascun plastico esposto, si è replicata la partenza di un modellino di un treno storico messo a disposizione da ciascun Gruppo/Associazione. Vogliono essere questi, il nostro ricordo PER NON DIMENTICARE coloro che hanno sacrificato con coraggio la loro vita, per dare un fresco profumo di libertà al Nostro Paese Italia, nella lotta contro la MAFIA.
…vogliono esser anche, il segno di solidarietà al grido di “NO ALLA MAFIA!“
Ringraziamenti
Si ringrazia, la preziosa collaborazione offerta da:
- Centostazioni (Gruppo FS Italiane)
- Personale RFI di Roma Termini e Roma Ostiense
- Cerimoniale della Polizia di Stato
- Compartimento Polizia Ferroviaria per il Lazio
- Comandante e Agenti della Sottosezione Polizia Ferroviaria Roma Ostiense
Cenni storici della Stazione Ostiense
La storica stazione Roma Ostiense risulta essere il terzo scalo più importante di Roma, situato nel cuore del quartiere Ostiense a 600 mt dalla Piramide di Caio Cestio. L’ingresso principale dell’edificio ferroviario, progettato dall’Architetto Roberto Narducci, ed inaugurata nel 1940, è su Piazzale dei Partigiani. Un porticato composto da grandi pilastri di travertino e un basso rilievo dalle grandi dimensioni raffigurante la figura mitologica Pegaso, costituiscono la facciata della stazione verso Piazzale dei Partigiani.
Gioiello di questa storica stazione ferroviaria, è la Sala Presidenziale, luogo dagli aspetti pregevoli realizzata con marmi pregiati dagli splendidi colori e illuminata da grandi lucernai realizzati in vetrocemento. A dominare questo affascinante locale, la statua alta 3 metri della Dea Roma, realizzata nel 1940 dallo scultore Alfredo Angeloni con marmo bianco di Carrara.
Negli anni ’30, la stazione Ostiense viene denominata, da alcuni storici, come la “stazione campagnola”, perchè isolata e di dimensioni e servizio limitati. Durante il regime fascista la stazione fu al centro di lavori di ristrutturazione, che furono accelerati alla notizia della visita di Hitler a Roma. Infatti la sera del 3 maggio 1938, Hitler arrivò in treno nella stazione Ostiense (ancora provvisoria e diversa dall’attuale fabbricato), accolto dal Re Vittorio Emanuele III e da Mussolini all’interno dell’attuale Sala Presidenziale. Il poeta TRILUSSA, per la circostanza, compose questi versi:
“Roma de travertino, rifatta de cartone, saluta l’imbianchino, suo prossimo padrone“.